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Pistoia-Abetone

ULTRAMARATONETI!!!!!

 Con il tempo di 5 ore e 3 minuti primi, Gianfranco Gabrielli e Roberto Guido sono ufficialmente insigniti del titolo di “Ultramartoneti”

La Pistoia-Abetone Ultramarathon 2011 li ha visti infatti protagonisti di una cavalcata lunga 50 km che li ha portati dopo una corretta gestione di gara a tagliare felici il traguardo in piazza Delle piramidi in cima al monte Abetone, ove si celebra l’apoteosi per tutti coloro che sono in grado di completare la massacrante competizione.

I due si dichiarano stanchi ma soddisfatti della prestazione e confermano le difficoltà legate ai numerosi km di continua salita con punte al 9/10% e al caldo nei tratti soleggiati: si sono infatti toccati i 31 gradi centigradi nelle ore centrali della giornata!

Giunta alla 36esima edizione la Pistoia-Abetone è una gara che presenta mille difficoltà con un lungo alternarsi di saliscendi mozzafiato che costituiscono un banco di prova severo ed impegnativo, spezzano il ritmo e sono sovente causa di crampi negli atleti. La prova è una di quelle per veri atleti! Se la maratona è dura la Pistoia-Abetone lo è molto di più.

Il plauso e i complimenti agli amici Gianfranco e Roberto per la bella impresa ed un ringraziamento agli assistenti di supporto gara Gallina Davide e Piazzola Claudia.

Nicola.

 

Marathon Des Sabbles 2013

Essential Team     

MISSION

Un amico Piemontese che vive da 15 anni in Kenia, saputo che intendevo partecipare alla gara in autosufficienza più dura, lunga, difficoltosa e blasonata nel deserto marocchino mi chiede:

ma se si fatica per un sacco di Kilometri correndo tra pietre sabbia, se l’organizzazione ti fornisce solo una tendina berbera per la notte e 9 litri di acqua al giorno, se lo zaino deve contenere tutto quello che ti serve per vivere per 6 giorni arriva a pesare 8/9 Kg ed in più per partecipare paghi un sacco di soldi, PERCHE’ CI VUOI ANDARE?

La risposta a questa domanda è stata lo spunto per la nascita del Team che formiamo per la partecipazione alla 28esima edizione della famosissima Marathon des Sabbles:

CI VOGLIO ANDARE PER ELIMINARE IL SUPERFLUO!

In questi tempi in cui la parola crisi viene usata esponenzialmente ogni minuto ed ogni organo di informazione o rappresentanza propone la giusta ricetta, avvalora la tesi di questo o quel economista, di questo o quel sistema economico o organizzazione, riteniamo che ognuno di noi dovrebbe guardare se stesso e considerare se possa aiutare e sia giusto fare uno o due passi indietro. Alla base di ogni azione, di ogni atto economico, di ogni guerra, di ogni invenzione, di ogni rapporto ci siamo dietro noi, la persona è alla base di tutto. Che conta è la persona, come si comporta, come si pone, come consuma, come parla, come mangia, come vive.

Probabilmente rinunciare a qualcosa, consumare di meno, rispettare di più le risorse naturali, confrontarsi con l’altro in modo paritetico e con maggior rispetto, creare la propria strada con merito e consapevolezza costa sacrificio ed è un processo molto più facile a dirsi che da attuarsi, ma che magari può aiutarci a guardare le cose con maggior trasparenza.

Siamo convinti che lo sport e la nostra passione per la corsa possa trarre spunto dalla partecipazione alla Marathon des sabbles per un’esperienza che ci porti ad avere considerazione e consapevolezza dell’ESSENZIALE.

La formula tecnica di questa competizione per forza di cose obbliga a portare sulle proprie spalle solo il minimo indispensabile  per  affrontare i 6 giorni del raid. Tornare alle origini nel senso di rivalutare quello che è veramente indispensabile per vivere escludendo il superfluo crediamo crei un  positivo spirito di consapevolezza da cui partire.

Attenzione però a non interpretare male il pensiero e il percorso che cerchiamo di percorrere: non si tratta di vivere come guru spogliati di qualsiasi bene o comodità!

E’ assolutamente coerente potersi permettere le comodità, una bella casa, una macchina di lusso, dei vestiti firmati, purchè guadagnati con il proprio lavoro, il proprio impegno!

Essere a contatto con l’ESSENZIALE, conoscerlo, rispettarlo crediamo sia la base per una maggior consapevolezza e correttezza nel disporre del SUPERFLUO.

Quindi pensiamo che il miglior modo di interpretare questa dura corsa a tappe si quella di accettarla per le sue difficoltà facendole proprie, senza scontrarsi con loro frontalmente ma vivendole con il giusto equilibrio e gestendole aiutandoci all’interno del Team!

Ringraziamo fin d’ora tutti i nostri sostenitori, aspettiamo i Vostri commenti e consigli…. Arriviamo Marathon des Sabbles!!!